È visibile sino al 24 febbraio 2019 la mostra “ Tutta mia la città !”, sulla Highline Galleria Vittorio Emanuele: oltre cento scatti in bianco e nero che raffigurano la Milano di ieri e di oggi (di Cristina Risciglione). Continua a leggere
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CA’ GRANDA-ARCHIVIO E SEPOLCRETO
Il Gruppo MilanoCard in collaborazione con la Fondazione Ca’ Granda ha messo a punto un percorso all’intero della Ca’ Granda di alto interesse storico (di Cristina Risciglione).
Le sale che ospitano l’Archivio Storico furono edificate nel 1637, durante l’ampliamento dell’antico complesso ospedaliero, intrapreso con l’eredità di Giovan Pietro Càrcano. Continua a leggere
IN VIGNA SUI TETTI!
Dopo aver ospitato più di 2.500 persone in un mese MILANOCARD proroga Vigna sui tetti, le degustazioni serali a 15€ nel primo vigneto (con enoteca) sulla cupola della Galleria Vittorio Emanuele fino al 31.12 con un menù tutto invernale e un ricco calendario di eventi (di Cristina Risciglione).
Dal 15 settembre al 4 novembre la vigna sui tetti di Highline Galleria ha accolto oltre 2.500 persone per degustazioni di vino e formaggi con vista sul Duomo, ospitando performance musicali dal vivo, visite guidate e tanti altri eventi collaterali che hanno reso l’esperienza ancora più speciale. Continua a leggere
BILL VIOLA ALLA CRIPTA DEL SANTO SEPOLCRO
La Cripta del Santo Sepolcro a Milano si apre alle opere di Bill Viola
Tre opere di Bill Viola capaci di creare un dialettica tra l’antica chiesa ipogea, sita nel cuore dell’antica Milano, e i temi che l’artista americano ha esplorato nei suoi lavori, come la nascita, la morte, la coscienza umana (di Cristina Risciglione).

Bill Viola – The Quintet of the Silent (2000)
Il percorso espositivo inizia con The Quintet of the Silent (2000) in cui un gruppo di cinque uomini in piedi, molto vicini tra loro, sono attraversati da un’ondata di emozioni intense che minaccia di sopraffarli. Continua a leggere
APERITIVO APICIANO by MASTERCHEF
L’ Aperitivo Apiciano è un’iniziativa di MilanoCard che permette di abbinare la tradizione tutta italiana dell’aperitivo alla degustazione di ricette della cucina del gastronomo Marco Gavio Apicio, vissuto nella Roma dei Cesari tra il I secolo a.C e il I secolo d.C. (di Cristina Risciglione).

«Consistenze di legumi con cremoso di ricotta e pecorino romano servito su schiacciata di pan di segale» by Chef Valerio Braschi
L’iniziativa di servire un Aperitivo Apiciano, oltre a permettere a chi ama aggiungere sfumature inedite ad abitudini ormai consolidate come il rituale dell’aperitivo, contribuisce a finanziare i lavori di restauro della Cripta di San Sepolcro.
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