Dopo l’esposizione dedicata a Franca Helg da Leonor Antunes (the last days in Galliate), Pirelli HangarBicocca presenta Città di Milano, la mostra personale di Giorgio Andreotta Calò, che riconfigura radicalmente lo spazio espositivo dello Shed.
hangar bicocca
Leonor Antunes all’HangarBicocca
Fino al 13 gennaio 2019, Pirelli HangarBicocca presenta the last days in Galliate la prima grande mostra personale in Italia di Leonor Antunes (Lisbona, 1972).
Matt Mullican-The Feeling of Things
Matt Mullican è un artista poliedrico che, in una più che quarantennale carriera, utilizzando le più svariate tecniche e i più svariati media, ha accumulato una quantità di opere difficilmente immaginabile.
Modalità d’intervento creativo sono per lui: scultura, installazioni, opere su carta, vetri, pietra, metallo, manifesti, multipli, neon, fotografie, dipinti, ricalchi, video, performance, lightbox, computer art e realtà virtuale. Continua a leggere
CHRISTIAN BOLTANSKI-TAKE ME (I’M YOURS)
Christian Boltanski al Pirelli-HangarBicocca
In contemporanea con l’omonimo evento al Museo Nacional de Arte Decorativo di Buenos Aires, ad opera degli stessi curatori, Christian Boltanski e Hans Ulrich Obrist, Pirelli-HangarBicocca presenta Take Me (I’m Yours).

Jonathan Horowitz, “Free Store” (2009)
La mostra è una collettiva che raggruppa, intorno all’opera della personalità centrale – l’ideatore della mostra originale del 1995 alla Serpentine Gallery di Londra, Christian Boltanski – circa 54 artisti concettuali che hanno ideato ciascuno un’opera intorno al tema principale, che è quello di una nuova forma di fruizione dell’arte nella forma di una sua condivisione e, conseguentemente, della sua dispersione. Continua a leggere
LUCIO FONTANA – AMBIENTI/ENVIRONMENTS
Le opere più estreme di Lucio Fontana
Pirelli HangarBicocca presenta Ambienti/Environments, una mostra che propone le opere più estreme dello Spazialismo di Lucio Fontana, l’artista impegnato a sintetizzare colore, suono, spazio, tempo e movimento in una forma inedita di arte «tetradimensionale».
L’intuizione di Lucio Fontana scaturisce dalla staticità che l’artista percepiva nell’arte del passato, un modo di operare nella contemporaneità che l’artista non esitava a definire produzione di «cartone dipinto e gesso eretto». Continua a leggere