A cura di Cecilia De Carli, presso le Gallerie d’Italia, dal 15 gennaio al 17 febbraio 2019, una personale dedicata a Franca Ghitti, dal titolo “Altri Alfabeti. Sculture, installazioni e opere su carta”. Continua a leggere
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La Cassetta Farnese di Capodimonte
Le Gallerie d’Italia – Piazza Scala, sede museale di Intesa San Paolo, fino al 28 ottobre propongono la mostra-dossier True Perfection. La Cassetta Farnese di Capodimonte, un’occasione unica per apprezzare dal vivo, a Milano, un capolavoro normalmente conservato nel Museo e Real Bosco di Capodimonte a Napoli.
Autismo – Un altro modo di essere umani
Promossa da Associazione Autismo Firenze, Immaginar.io e Amici del Museo Ermitage Italia con il sostegno di Intesa Sanpaolo, ha aperto i battenti presso le Gallerie d’Italia, a Milano la mostra L’Arte Risveglia l’Anima: 60 opere di 18 artisti affetti da disturbi dello spettro autistico. (English text here).
Le opere si offrono come strumento privilegiato per stabilire un ponte con queste persone con cui è normalmente così diffiicile entrare in contatto. Continua a leggere
CARAVAGGIO A MILANO 2 – GALLERIE D’ITALIA
L’ultimo Caravaggio. Eredi e nuovi maestri
Le Gallerie d’Italia, sede museale di Intesa Sanpaolo a Milano, presentano la mostra L’ultimo Caravaggio. Eredi e nuovi maestri. Napoli, Genova e Milano a confronto (1610-1640)
Il Martirio di sant’Orsola (1610) di Caravaggio, ultimo capolavoro dell’artista in fuga dalla giustizia papale, è il punto di partenza per un confronto con gli artisti del tempo, che si ripartiscono tra chi ne raccolse l’eredità e chi invece fu influenzato dall’autorità di Rubens, come già illustrato in un’altra recente mostra a Palazzo Reale. Continua a leggere
BELLOTTO E CANALETTO – LO STUPORE E LA LUCE
Ha aperto nella sede museale di Piazza Scala, Le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, la grande mostra Bellotto e Canaletto. Lo stupore e la luce, che Milano dedica al genio pittorico e all’intelligenza creativa di due artisti di spicco del Settecento europeo: Antonio Canal, detto “il Canaletto” (Venezia 1697-1768) e suo nipote Bernardo Bellotto (Venezia 1722-Varsavia 1780).