58. Biennale Arte di Venezia

Due anni fa, attendendo all’anteprima della 57a Biennale d’Arte di Venezia, si poteva provare la sensazione di essere sopraffatti dalle stimolazioni sensoriali prodotte analogamente dalla città lagunare e dai variopinti ospiti che la popolano con la loro arte, con la netta sensazione che mai sarebbe stato possibile vedere tutto, né tutto capire.

a cura di Martha Kirszenbaum, Laure Prouvost, Deep See Blue Surrounding You / Vois Ce Bleu Profond Te Fondre. Padiglione della Francia ai Giardini della Biennale

Continua a leggere

UN PERSIANO ALLA BIENNALE DI VENEZIA – 2

L’esposizione è costituita da nove trans-padiglioni collegati in un percorso in cui sono distribuiti i lavori di 120 artisti selezionati dalla curatrice: Padiglione Centrale dei Giardini, dove i trans-padiglioni sono due: Padiglione deli Artisti e dei Libri e Padiglione delle Gioie e delle Paure; – Corderie dell’Arsenale: Padiglione dello Spazio Comune, Padiglione della Terra, Padiglione delle Tradizioni, Padiglione degli Sciamani, Padiglione Dionisiaco, Padiglione dei Colori, Padiglione del Tempo e dell’Infinito.
Nonostante il suddetto ordine, sembra comunque naturale incominciare la visita dall’Arsenale (di Cristina Risciglione e Renato Corpaci). Continua a leggere

UN PERSIANO ALLA BIENNALE DI VENEZIA – 1

Bernardo Oyarzun, “Werken”, Padiglione del Cile.

A chi mi chiede che cosa pensi della 57a Biennale d’Arte di Venezia, confesso candidamente di non ritenermi sufficientemente competente per dare un giudizio su cose che in fin dei conti non capisco. Né aiuta la fretta che anima il visitatore confrontato con una mole di immagini decisamente schiacciante (di Cristina Risciglione e Renato Corpaci). Continua a leggere