Affermare che Giuliano Mauri (1938-2009) fosse un artista sui generis è dire una banalità. Intanto, il suo excursus parte dalla bottega del fornaio, dove Mauri ha lavorato come apprendista dall’età di 10 anni. Boxeur nel campionato “amatori”, nei pesi Welter a Milano, dopo il matrimonio lo troviamo titolare a Lodi di un pastificio artigianale ma, dal ‘64, frequenta gli incontri dei circoli di poesia di Milano. (di Cristina Risciglione) Continua a leggere