La mostra “ Ercolano e Pompei. Visioni di una scoperta ” – al piccolo ma prezioso m.a.x. museo di Chiasso – concentra l’attenzione dei visitatori, non sui reperti archeologici in se stessi, ma sui documenti (lettere, taccuini acquerellati, incisioni, litografie, disegni, rilievi, matrici, gouaches, le prime fotografie e le prime cartoline) con cui il ritrovamento dei due siti archeologici è stato divulgato agli studiosi, agli appassionati e al pubblico.
Oltre 300 opere provenienti da più di 20 istituzioni di 4 paesi (Svizzera, Italia, Francia e Stati Uniti), fra cui diversi inediti esposti per la prima volta fanno da contorno a 23 reperti archeologici di Ercolano e Pompei risalenti al I secolo a.C. – I secolo d.C. Continua a leggere