Landscape and Structures a Mendrisio

Visibile fino a domenica 7 luglio 2019, al Teatro dell’architettura dell’Università della Svizzera Italiana di Mendrisio la mostra Landscape and Structures esibisce una selezione delle strutture e delle opere d’ingegneria che sono ormai entrate a far parte del paesaggio svizzero in cui sono collocate.

Jürg Conzett, Disegno costruttivo del ponte sulla cascata di Muletg, Trug dil Flem, 2010. © Jürg Conzett

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Fuochi sui Laghi

La kermesse dei fuochi interessa le regioni Piemonte, Lombardia e Canton Ticino, e richiama un pubblico stimato in oltre 300.000 persone sul Lago Maggiore e sui più piccoli Lago D’Orta, di Mergozzo e di Lugano (di Cristina Risciglione).

Locarno, luglio 2018, fuochi pirotecnici ripresi da Orselina.

Il programma prevede 10 spettacoli pirotecnici in 9 cittadine bagnate dalle acque lacustri di Piemonte, Lombardia e Canton Ticino. Continua a leggere

Mario Botta. Spazio Sacro

La Pinacoteca Comunale Casa Rusca a Locarno propone una mostra dedicata un grande architetto svizzero: Mario Botta. Spazio Sacro. 22 architetture realizzate in differenti Paesi: Svizzera, Italia, Francia, Israele, Ucraina, Sud Corea e Cina. Tutti i progetti sono documentati con modelli originali, disegni e gigantografie.

Mario Botta, Spazio Sacro

Mario Botta, architetto. Locarno, marzo 2018

Mario Botta ha avuto diverse opportunità di confrontarsi con la dimensione del culto. Lo testimonia la quantità di progetti realizzati che riguardano questo particolare settore edilizio. Occasioni che lo hanno portato a scorgere sempre più chiaramente anche una dimensione del sacro insita nell’architettura nel suo complesso. Continua a leggere

Ercolano e Pompei. Visioni di una scoperta

La mostra “ Ercolano e Pompei. Visioni di una scoperta ” – al piccolo ma prezioso m.a.x. museo di Chiasso – concentra l’attenzione dei visitatori, non sui reperti archeologici in se stessi, ma sui documenti (lettere, taccuini acquerellati, incisioni, litografie, disegni, rilievi, matrici, gouaches, le prime fotografie e le prime cartoline) con cui il ritrovamento dei due siti archeologici è stato divulgato agli studiosi, agli appassionati e al pubblico.

Ercolano e Pompei. Visioni di una scoperta.

Ercolano e Pompei. Visioni di una scoperta.

Oltre 300 opere provenienti da più di 20 istituzioni di 4 paesi (Svizzera, Italia, Francia e Stati Uniti), fra cui diversi inediti esposti per la prima volta fanno da contorno a 23 reperti archeologici di Ercolano e Pompei risalenti al I secolo a.C. – I secolo d.C. Continua a leggere