Isgrò cancella Brixia

Emilio Isgrò cancella Brixia, dal 23 giugno 2022 all’8 gennaio 2023, mette in scena una grande operazione di arte pubblica, un programma espositivo completamente inedito, originale e site specific, che mette in relazione l’arte contemporanea con il grande patrimonio archeologico romano di Brescia (di Cristina Risciglione e Renato Corpaci).

Emilio Isgrò, Brixia come Atene
Emilio Isgrò di fronte al suo Discobolo
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Foresta M9. Un paesaggio di idee, comunità e futuro

Il 19 marzo a M9 – Museo del ’900 prende l’avvio Foresta M9. Un paesaggio di idee, comunità e futuro, un’inedita installazione animata da circa 600 essenze arboree che occuperà tutto il terzo piano del museo, segnando simbolicamente la rinascita e l’apertura del semestre green del Polo M9. La presentazione sarà anche l’occasione per far conoscere “M9 Impatto Zero” il progetto che vuole fare di M9 il più grande museo italiano a impatto energetico zero (Comunicato Stampa)

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Fulvio Roiter. Fotografie 1948-2007

Promossa dalla Fondazione di Venezia in partenariato con la Città di Venezia e curata da Denis Curti, La Casa dei Tre Oci presenta la prima retrospettiva dedicata al fotografo Fulvio Roiter (1926-2016) (di Cristina Risciglione).

Fulvio Roiter, Carnevale a Venezia 1988 © Fondazione Fulvio Roiter

Duecento fotografie, per la maggior parte vintage, rappresentano la più completa monografica mai realizzata sull’autore e la prima dopo la sua recente scomparsa. Continua a leggere

UN PERSIANO ALLA BIENNALE DI VENEZIA – 2

L’esposizione è costituita da nove trans-padiglioni collegati in un percorso in cui sono distribuiti i lavori di 120 artisti selezionati dalla curatrice: Padiglione Centrale dei Giardini, dove i trans-padiglioni sono due: Padiglione deli Artisti e dei Libri e Padiglione delle Gioie e delle Paure; – Corderie dell’Arsenale: Padiglione dello Spazio Comune, Padiglione della Terra, Padiglione delle Tradizioni, Padiglione degli Sciamani, Padiglione Dionisiaco, Padiglione dei Colori, Padiglione del Tempo e dell’Infinito.
Nonostante il suddetto ordine, sembra comunque naturale incominciare la visita dall’Arsenale (di Cristina Risciglione e Renato Corpaci). Continua a leggere

UN PERSIANO ALLA BIENNALE DI VENEZIA – 1

Bernardo Oyarzun, “Werken”, Padiglione del Cile.

A chi mi chiede che cosa pensi della 57a Biennale d’Arte di Venezia, confesso candidamente di non ritenermi sufficientemente competente per dare un giudizio su cose che in fin dei conti non capisco. Né aiuta la fretta che anima il visitatore confrontato con una mole di immagini decisamente schiacciante (di Cristina Risciglione e Renato Corpaci). Continua a leggere

LaCHAPELLE – LOST+FOUND A VENEZIA

“LaChapelle – Lost+Found”. Casa dei Tre Oci, aprile-settembre 2017

Dopo Keith Haring (1958-1990) e  Jean-Michel Basquiat (1960-1988), David LaChapelle (1963) è il terzo degli artisti maledetti del newyorkese ventesimo secolo. Il fotografo. Quello che è sopravvissuto. Senza citare alcun nome, LaChapelle spiega di essersi interrogato sul mistero della vita e della morte. E della sopravvivenza. «Perché io no?» O, piuttosto, «Io quando?» (di Cristina Risciglione) Continua a leggere