Regate di Primavera a Portofino

Un lungo weekend di regate di primavera in mare ed eventi, per celebrare il forte legame del territorio con lo sport della vela e con il Golfo del Tigullio (di Cristina Risciglione e Renato Corpaci).

Manticore, il Milius 60 di Franz Baruffaldi Preis, durante la prova del 6 maggio

Di primo mattino, in sella verso la Perla del Tigullio. Portofino ha infatti la pessima reputazione di avere un numero contingentato di parcheggi. Il piazzale si riempie in fretta e se non si trova un buco per la moto, tocca andare a parcheggiare a Paraggi.

Siam qui per le Regate di Primavera organizzate da Yacht Club Italiano (sede di Genova) e Federazione Italiana Vela (FIV), in collaborazione con i Comuni di Portofino e di Santa Margherita Ligure e PortofinoYacht Marina (il nuovo nome della marina del porto di Portofino) e con il patrocinio di Regione Liguria.

Dopo una lunga collaborazione, quest’anno il marchio Rolex non figura nell’organizzazione delle regate. Ventisei imbarcazioni concorrenti non sono evidentemente sufficienti a giustificare l’investimento.

Anche se si tratta di barche di tutto rispetto, appartenenti a un circolo molto ristretto di proprietari, invitati dai cantieri partecipanti – ICE Yachts (Salvirola, CR), Mylius Yachts (Podenzano, PC) e Solaris Yachts (Aquileia, UD) – o da altri cantieri, purché con il beneplacito dell’Ente Organizzatore. Barche che vanno da una lunghezza di 15 ai 29 metri di Drifter Cube, lo Swan 98 di Andrea Bianchedi, ammiraglia della flottiglia di concorrenti.

Anche il Sindaco di Genova Marco Bucci partecipa alla regata, a bordo del Grand Soleil 52 LC Frally di sua proprietà.

Le regate hanno previsto tre giornate di prove per gli scafi suddivisi in due gruppi: gli scafi IRC (International Rating Certificate, il sistema di handicap che compensa differenze di lunghezza e altri parametri per farli gareggiare ad armi pari) e, quindi, gli scafi della categoria Open, che concorrono in tempo reale.

Venerdì, condizioni di vento molto leggero, da Sud-Est tra 6 e 8 nodi, su un percorso di circa 12 miglia per gli IRC e 8 miglia per gli Open.

Primo all’arrivo al termine della prima giornata di regate, Itacentodue (ICE) di Adriano Calvini, che ha concluso il percorso in 02h21m12s, ben 13 minuti davanti al secondo, il Dehler 60 Blue Oyster di Luca Scoppa con alla tattica Roberto Ferrarese. Terzo Solaris 47 Anouk di Antonio Bavasso, con a bordo Simone Ferrarese e la velista olimpionica brasiliana Martine Grael.

La giornata si è conclusa con la partecipazione al Crew party offerto dal Comune di Portofino per armatori, equipaggi e giornalisti, sotto forma di una cena sul Molo Umberto I di Portofino.

Sabato le prove hanno avuto inizio alle 12:14, con vento di circa 6 nodi da Sud. Percorso di circa 8 miglia con la boa di bolina fuori dal promontorio di Portofino.

Primo al traguardo in tempo reale, il “mostro” FlyingNikka, una barca disegnata per sollevarsi sull’acqua in condizioni di vento “giuste” a mo’ di aliscafo, il che, oggi, non ha potuto verificarsi. Il prototipo di Roberto Lacorte ha preceduto di 10 minuti l’ICE 61 Itacentodue che anche oggi si è aggiudicato la vittoria in tempo compensato. Secondo classificato, il Dehler 60 Blue Oyster di Luca Scoppa; in terza posizione il Solaris 50 Mistral Gagnant di Marco Ferrero con un equipaggio di amici.

In Classe Open, testa-a-testa fra due barche del cantiere Wally (Ferretti) di Forlì: Sensei, il 94 piedi di Sebastien Decaux, e il 77 piedi, Kauris II di Giovanni Arvedi. In terza posizione, Pura Follia, ICE 60′ per il charter di Vittorio Ammutinato.

Domenica, il vento si è fatto attendere invano, confermando la classifica provvisoria come segue:

IRC
1 – Itacentodue di Adriano Calvini – ICE 61
2 – Blue Oyster di Luca Scoppa – Dehler 60
3 – Mistral Gagnant di Marco Ferrero – Solaris 50

Open
1 – Sensei di Sebastien Decaux – Wally 94
2 – Kauris II di Giovanni Arvedi – Wally 78
3 – Pura Follia di Vittorio Ammutinato – ICE 60

Le Regate di Primavera – Portofino sono organizzate da: Yacht Club Italiano e FIV, in collaborazione con i Comuni di Portofino e di Santa Margherita Ligure, di Portofino Mare (Portofino Yacht Marina) e con il patrocinio di Regione Liguria.

Principali Partner delle Regate di Primavera sono: Splendido Mare, A Belmond Hotel – e Banca Passadore, a sottolineare ancora una volta il loro stretto legame con il borgo e con la vela.

B&G e North Sails Sailmaker, Technical Partner, forniscono ai regatanti il supporto tecnico, mentre Portofino Dry Gin è “Official Gin supplier“.

ICE YACHTS: è uno dei cantieri italiani più all’avanguardia e specializzato nella costruzione di scafi da crociera/regata innovativi e velocissimi. A Portofino è stato in mare con la sua gamma di yacht da 52 a 78 piedi, tutti nati dalla matita di Umberto Felci e costruiti in materiali compositi di ultima generazione dal cantiere di Salvirola. Le Regate di Primavera sono state teatro della ICE CUP 2023, il trofeo annuale riservato agli ICE Yachts che assegna premi agli armatori meglio classificati nelle due categorie: IRC e Open.

SOLARIS YACHTS: uno dei marchi storici della cantieristica italiana, è nato ad Aquileia negli anni Settanta ed è diventato un punto di riferimento internazionale per la qualità dei suoi yacht. Solaris progetta e realizza yacht di alta qualità, che coniugano tecnologia, solidità ed elevata tradizione artigianale. A Portofino era presente con 7 unità, dal nuovissimo 50’ al 64RS. Tutta la produzione Solaris è progettata dallo studio argentino di Javier Soto Acebal, dallo studio tecnico del cantiere per interni e ha una gamma interamente costruita in Italia che va dal ‘piccolo’ 40’ (12 metri) al grande 111RS (oltre 33 metri).

Per maggiori informazioni: Yacht Club Italiano

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