Letizia Battaglia. Storie di strada
A Milano, Palazzo Reale

Palazzo Reale a Milano, presenta la mostra Letizia Battaglia. Storie di strada, oltre 300 fotografie che riscostruiscono per tappe e temi la straordinaria vita professionale della fotografa che ha lavorato all’«Ora» di Palermo durante i giorni più drammatici delle guerre di mafia degli anni ’70 e ’80 (di Cristina Risciglione e Renato Corpaci).

Letizia Battaglia, Il Tempio di Segesta, 1986©Letizia Battaglia

Storie di strada, suggerirebbe un percorso da “street photographer”. Tuttavia, Letizia Battaglia (Palermo, 1935) non potrebbe essere definita in questo modo. Le sue foto sono piuttosto “documenti storici” che illustrano un’area geografica (la Sicilia) e un’epoca (il Secondo Novecento). «Una spinta fortemente morale completamente spoglia di pregiudizi estetici, di soluzioni tecniche o formali» (dal testo della curatrice, Francesca Alfano Miglietti, nel catalogo).

«Io sono una persona, non sono una fotografa. Sono una persona che fotografa», dice di sé l’autrice.

In un’epoca, la nostra, in cui la fotografia ha guadagnato tanto spazio nella vita delle persone comuni che, da circa un ventennio (o è da più tempo?) grazie agli apparati più recenti hanno acquisito una certa confidenza con la fotografia, Letizia Battaglia è un personaggio epico.

Le sue foto ritraggono persone in un contesto storico conflittuale, dove la povertà, il degrado, la violenza, il dolore, lasciano comunque spazio anche a sprazi di felicità. Questi momenti di temporaneo gaudio, di tenerezza, di preziosa normalità, la “fotografa della mafia” è pronta a cogliere, ad impressionare sulla pellicola, a impossessarsene con caparbia, con quell’urgenza dovuta alla fugacità della circostanza ma anche per un’esigenza personale; per compensare l’orrore di quelle altre fotografie che l’hanno resa famosa, a quei negativi che detesta, che voleva bruciare.

Nel 2017 il «Saturday Profile» una rubrica del «New York Times» che si prefigge di portare alla conoscenza dei lettori persone di cui non hanno mai sentito parlare ma che hanno vissuto vite interessanti o che hanno fatto cose straordinarie, l’ha citata come una delle undici donne straordinarie del 2017.

È il soggetto di documentari che hanno indagato la sua figura di donna e di artista, il più recente dei quali è stato presentato all’edizione 2019 del Sundance Film Festival. Il film Shooting The mafia, per la regia di Kim Longinotto.

Lei ha fondato il Centro Internazionale di Fotografia, presso i Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo. Ne dirige e cura la selezione di mostre e incontri dedicati alla fotografia storica e contemporanea

Nella mostra Letizia Battaglia. Storie di strada, tra i corpi dei morti ammazzati, dei picciotti stesi al suolo, dei giudici riversi sul volante dell’auto, del corpo del presidente della Regione Sicilia portato a braccia dal fratello, futuro nostro Presidente della Repubblica, emergono foto di persone comuni, donne innamorate, bambini travolti dall’allegria, famiglie riunite intorno a una tavola imbandita, estranei seduti in trattoria. Normalità che porta però con sé continuamente lo stigma dell’abbandono a se stessa di una classe sociale, preda della cosca che impone protezione, omertà, che esige sempre nuova carne da avviare sulla strada della violenza.

Emblematiche sono le immagini che ritraggono i “picciriddi” impegnati in giochi che replicano le gesta dei grandi. Ecco allora che i volti di queste creature sono velati da una calza che ne nasconde i connotati, che le mani sono strette intorno ad armi che sembrano troppo grandi per la loro età.

La desolazione si combina con la devozione al passaggio del corteo che porta in processione la “Santuzza”. Per la gente, rappresenta la speranza di un cambiamento che gli uomini stentano a realizzare.

La mostra è promossa da Comune di Milano|Cultura, Palazzo Reale e Civita Mostre e Musei e anticipa con la sua apertura il palinsesto “I talenti delle donne”, promosso e coordinato dall’Assessorato alla Cultura, che durante tutto il 2020 proporrà iniziative multidisciplinari – dalle arti visive alle varie forme di spettacolo dal vivo, dalle lettere ai media, dalla moda alle scienze– dedicate alle donne protagoniste nella cultura e nel pensiero creativo.

Letizia Battaglia. Storie di strada 
A cura di Francesca Alfano Miglietti
Milano, Palazzo Reale 
5 dicembre 2019 – 19 gennaio 2020

Per maggiori informazioni: Palazzo Reale

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