In onore del pilota Loverese della Prima Guerra mondiale, il 7 e 8 settembre si è tenuto a Lovere il 17° Memorial Mario Stoppani (a cura di Cristina Risciglione)

L’Asso dell’Aeronautica si distinse per aver abbattuto in combattimento sei aerei nemici.
In seguito divenne un insostituibile collaudatore, in particolare di idrovolanti. Al termine di una lunga carriera, il numero di prototipi passati sotto le sue abili mani, eccedeva i cento velivoli.
Ricevette numerose onorificenze. Tra le più importanti figurano: la Medaglia d’Oro al valore aeronautico, due Medaglie d’Argento al valor militare e la Medaglia d’Oro e d’Argento conquistate alle Olimpiadi di Anversa nel 1920 (gara di velocità e di acrobazia aerea)


























Detentore di vari record, il 18 e 19 ottobre 1934 volò da Monfalcone a Massaua in Africa, per un totale di 4413 km di distanza.
L’impresa che lo consacrerà primatista internazionale di distanza in linea retta per idrovolanti fu la trasvolata atlantica, da Cadice, Spagna a Caravellas in Brasile (26 ore e 25 minuti di volo per 7013 km alla velocità media di 265 km/h)
A Lovere, per il terzo anno consecutivo si è registrata la presenza della pattuglia Acrobatica Nazionale Frecce Tricolori, arrivate nell’alto Sebino dall’autodromo di Monza, dove hanno stigmatizzato la continuazione di una grande tradizione italiana: il del Gran Premio di F1.
A Lovere le Frecce hanno eseguito un sorvolo in formazione sul lungolago in onore del loro antesignano collega, continuando il volo con un loop e una virata Schneider.
Contestualmente alla manifestazione di Lovere, si svolgeva a Pisogne – solo una manciata di chilometri dal borgo, sulla sponda nord-orietale del Lago d’Iseo, il Festival degli Aquiloni, presenti l’Associazione Aquilonisti Bresciani e l’Associazione Teste per Aria.