Sean Scully, Human, Abbazia di San Giorgio Maggiore

A cura di Javier Molins, Sean Scully presenta Human: una nuova raccolta di sculture e dipinti di proporzioni apprezzabili, in collaborazione con l’Abbazia di San Giorgio Maggiore.

Sean Scully, Arles-Abend-Vincent 2, San Giorgio Maggiore

Oltre quaranta lavori recenti e opere inedite, una nuova serie di sculture, dipinti, vetrate e opere su carta ispirate all’Abbazia di San Giorgio Maggiore accolgono il visitatore di questa mostra allestita dall’artista di origini irlandesi, esponente dell’astrattismo, riconoscibile per le sue policrome strisce verticali e orizzontali, frutto di un perfezionamento continuo che dura da cinquant’anni

Su ispirazione della vasta collezione di manoscritti miniati medievali custoditi nella basilica, Scully ha lavorato assiduamente a un suo manoscritto: testi scritti di pugno dell’artista, ai quali si affiancano dipinti e disegni estremamente dettagliati. L’opera Illuminated Manuscript è esposta sul badalone del coro maggiore, dietro l’altare, dove i monaci ogni giorno si riuniscono in preghiera.

Ispirata a un racconto del Vecchio Testamento, nel transetto è collocata Opulent Ascension, una scultura che si erge per dieci metri, verso l’oculo della cupola.

«Una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima raggiungeva il cielo; ed ecco, gli angeli di Dio salivano e scendevano su di essa…» (Gen 28, 10-12).

A livello personale, la scultura è un opera in memoria del figlio di Scully, morto diciannovenne in un incidente automobilistico.

I dipinti della serie Landline decorano lo spazio al piano terreno della “Manica Lunga”, nella nicchia al termine della quale, assumono particolare rilevanza i tre ritratti della nuova serie intitolata Madonna, inedito ritorno all’arte figurativa. Prima di uscire, il trittico Arles-Abend-Vincent 2, ispirato a Van Gogh.

Andrea Palladio, Basilica di San Giorgio Maggiore, Venezia

In occasione dell’esposizione veneziana, una monografia riunisce opere recenti e nuovi pezzi di Sean Scully comprese le nuove sculture, i dipinti, disegni e acquerelli direttamente ispirati alla presente occasione

I monaci benedettini promuovono il dialogo tra la Chiesa e gli artisti contemporanei nell’ambito delle attività culturali della Benedicti Claustra onlus.

Sean Scully, Human
A cura di Javier Molins
Abbazia di San Giorgio Maggiore, Venezia
8 maggio – 13 ottobre 2019

Condividi su:
Pin Share

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *