In continuo dialogo tra passato e presente, il miart è l’evento centrale della Milano Art Week, un palinsesto che impegna in contemporanea praticamente tutti gli spazi espositivi della città.
Oltre 12.000 presenze VIP internazionali tra collezionisti, consulenti d’arte, curatori e direttori di museo, fondazioni private. Più di 1.500 giornalisti accreditati, 186 gallerie espositrici, di cui 62 newcomer, provenienti da 19 paesi oltre all’Italia. Incastonata nella Milano Art Week, sotto la direzione artistica di Alessandro Rabottini, miart, la fiera più autorevole del settore in Italia, è oggi anche una delle più importanti del mondo.
miart
La rassegna, che cura, progessivamente e sempre più accuratamente, l’aspetto espositivo degli stand, esibisce i lavori di maestri, artisti contemporanei consolidati ed emergenti, oltre alle opere di designer, storici e sperimentali.
La fiera è ripartita per sezioni.
A cura di Alberto Salvadori, Established Masters è dedicata alle gallerie che presentano opere d’arte realizzate entro l’anno 1999, in una selezione che spazia dai maestri dell’arte moderna fino agli artisti oggetto di una riscoperta attuale.
Established Contemporary è dedicata alle gallerie di primo mercato che presentano i linguaggi della più stretta contemporaneità, dai classici odierni alle produzioni nuove e recenti.
Established First Step è dedicata alle gallerie che hanno partecipato in passato alla sezione Emergent e che passano alla sezione Established Contemporary. La partecipazione all’interno della categoria First Step è consentita per un massimo di due edizioni e ad un numero limitato di gallerie.
A cura di: Attilia Fattori Franchini, Emergent è la sezione riservata alle gallerie con un’attività espositiva focalizzata sulla promozione delle generazioni più recenti di artisti.
A cura di Alberto Salvadori, Decades esplora la storia del XX secolo in una scansione per decenni. Ciascuno stand presenta – con una mostra monografica o tematica – un momento chiave che ha marcato il decennio in questione, in una successione dagli anni ’10 agli anni ’90 del secolo scorso.
A cura di Anthony Reynolds e Chris Sharp, Generations, invita due gallerie a creare un dialogo tra due artisti appartenenti a generazioni diverse. Le gallerie condividono uno stesso stand e collaborano ad un unico progetto espositivo.
A cura di Hugo Macdonald, Object è dedicata alle gallerie attive nella promozione del design di ricerca, delle arti decorative e delle edizioni limitate e del design da collezione, la cui attività espositiva sia frutto di una stretta collaborazione con i designer.
A cura di Oda Albera, On Demand invita le gallerie a esporre all’interno del proprio stand e a prescindere dalla sezione di appartenenza, opere context-based, site-specific o interattive. Con questo si intende installazioni, wall painting e wall drawing, progetti da realizzare, commissioni specifiche, performance e lavori su contratto. Il focus di queste opere è la relazione diretta con il pubblico e/o il collezionista.
On Demand è una sezione trasversale distribuita all’interno della manifestazione, il progetto eleggibile per la sezione On Demand va segnalato all’interno della domanda di partecipazione, una volta scelta la sezione cui si desidera partecipare, sia essa Established Masters, Established Contemporary, First Step, Emergent e Object fornendone una descrizione.
Di anno in anno, miart si fa strada all’interno di un circuito di fiere internazionali d’arte che attraggono collezionisti e operatori da tutto il mondo. Tra queste: Art Basel (Miami, dicembre 5 – 8, 2019; Basilea, giugno 13 – 16, 2019; Hong Kong, marzo 19 – 21, 2020). Fiac (Parigi, ottobre 18-21); The Armory Show (New York, marzo 5-8, 2020); Frieze (Los Angeles, febbraio 14 – 16, 2020); Gallery Weekend (Berlino, aprile 27-29, 2019)