Rinomata località climatica al centro della Val Brembana, il paese di San Pellegrino Terme si stende lungo le rive del fiume Brembo. Circondato dalle Prealpi Orobie, è stata resa famosa dall’omonima acqua minerale (di Cristina Risciglione).
Il centro conserva a tutt’oggi importanti testimonianze della Belle Epoque e vi si possono ammirare splendidi edifici in stile Liberty quali il Grand Hotel , il Casinò Municipale e le Terme.
Si presume che i primi abitanti della zona siano stati gli Orobi, popolo di origine celtica, mentre il nome di San Pellegrino risale al secolo VIII d.c. quando i vesconi al servizio di Carlo Magno consacravano ed erigevano parrocchie nell’impero. Il centro venne dedicato a San Pellegrino vescovo di Auxerre, martire della cristianità, decapitato in Borgogna nel V secolo dai… “pagani”.
A prova del suo martirio, all’interno delle Parrocchia di San Pellegrino Terme si venera una preziosa reliquia del Santo.
Sviluppato come centro termale sul finire del XVIII secolo – grazie alle acque solfato-alcaline-ferrose che sgorgano alla temperatura costante di 26 gradi – San Pellegrino Terme si trasforma in un’elegante stazione climatica nel XX secolo, quando viene creata la fonte appartenente alla San Pellegrino SPA. Nel 1904 viene inaugurato il Casinò Municipale e il Grand Hotel nel 1905.
Attualmente le Terme di San Pellegrino sono di proprietà del Gruppo Percassi e dal 2014 sono gestite dai fratelli Andrea e Saverio Quadrio Curzio tramite la QC Terme.
Il progetto delle Nuove Terme è stato sviluppato dall’architetto Mauro Piantelli dello Studio DE8 Architetti , in collaborazione, per quanto concerne il programma termale, con i professionisti di Quadratec, società di ingegneria e servizi di QC Terme, e con l’architetto Marco Ferreri.
Il complesso offre spazi termali sviluppati su circa 6.000 metri quadri ed aree esterne che comprendono il Parco storico della Fonte di San Pellegrino Terme per ulteriori 3.200 metri quadri, oltre a spazi tecnici per 900 metri quadri.
Il percorso benessere è inserito in due edifici con oltre trenta pratiche termali, tra cui vasche panoramiche, vasche sensoriali, vasche idromassaggio, cromoterapia, percorso Kneipp, docce Vichy, saune, bagni a vapore, stanza del sale, olfattorio, sale relax e giardino solarium.
Un luogo fantastico, immerso nella natura, dove passare un giornata di relax, dove, in tutte le stagioni, è anche possibile approfittare del wellness lunch e dell’aperiterme.
La QC Terme ha iniziato le operazioni nel 1982 con l’acquisizione dei Bagni Vecchi di Bormio, successivamente sono nati i Bagni Nuovi sempre a Bormio nel Parco dello Stelvio in Lombardia.
Nel 2005 sono state rilanciate le Terme di Prè Saint Didier, in Val d’Aosta, versante italiano del Monte Bianco. Nel 2007 è nata la prima Urban Spa a Milano (Terme Milano), nel 2011 quelle di Torino , Palazzo Abegg, e nel 2014 a Roma nella Tenuta Sforza Cesarini.
Nel 2014 QC Terme restaura le Terme di San Pellegrino. Nel 2016 è stata la volta delle terme di Pozza Di Fassa nelle Dolomiti. Nel 2018 sono state inaugurate le Terme di Chamonix Monte Bianco e prossimamente si aprirà uno stabilimento balneare a New York negli edifici dismessi di Governor Island.
QC Terme ha creato un proprio modello di wellness e lifestyle, i centri QC Terme si distinguono per la loro elegante architettura ed offrono percorsi multisensoriali ove ritrovare l’equilibrio per il corpo e la mente.
Sino a gennaio 2019, a San Pellegrino Terme si potrà ammirare il Portale dell’acQcua, un opera di design realizzata dal Gruppo QC Terme in collaborazione con il due volte compasso d’oro designer e docente Matteo Ragni, nata per celebrare il rapporto tra uomo e acqua attraverso l’arte.
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