In programma fino al 17 febbraio 2019 a Palazzo Reale, la mostra Picasso Metamorfosi è incentrata sul rapporto che il genio spagnolo ha sviluppato con l’antichità e il mito.

Sx: Pablo Picasso, Donna seduta (1920). Olio su tela; 92 x 65 cm; inv. MP67 Paris, Musée National Picasso; dx: Anonimo, Statuetta di donna seduta (Tanagrina seduta con tholia). Terracotta; 22 x 12 cm; inv. CA 2149 – 9880136 AGR. Paris, Louvre, Départements des Antiquités greques, étrusques romaines
Promossa e prodotta da Comune di Milano – Cultura, Palazzo Reale e MondoMostreSkira, la rassegna è curata da Pascale Picard, direttrice dei Musei civici di Avignone. Circa 200 opere tra lavori di Picasso e opere d’arte antica cui il grande maestro si è ispirato, provenienti dal Musée National Picasso di Parigi e da altri importanti musei europei come, tra gli altri, il Musée du Louvre di Parigi, i Musei Vaticani di Roma, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Musée Picasso di Antibes, il Musée des Beaux-Arts di Lione, il Centre Pompidou di Parigi, il Musée de l’Orangerie di Parigi, il Museu Picasso di Barcellona.
Pascale Picard, director Avignon Musées and Musée Calvet. Milano, October 2018. Nikon D810, 85 mm (85 mm ƒ/1.4) 1/125″ ƒ/1.4 ISO 900
Erol Ok, managing director Musée National Picasso in Paris. Milano, October 2018. Nikon D810, 85 mm (85 mm ƒ/1.4) 1/125″ ƒ/1.4 ISO 900
Una personalità poliedrica come quella di Pablo Picasso (Malaga, 25 ottobre 1881 – Mougins, 8 aprile 1973), che nel corso di una feconda carriera ha prodotto – si stima – circa 60.000 opere, è ormai da anni oggetto di un’analisi che, obbligatoriamente, si articola in vari capitoli. Alcuni passi di questo percorso hanno visto come protagonista Milano. Citiamo l’esposizione di Guernica, nella Sala delle Cariatidi nel 1953; l’antologica del 2001, organizzata con la collaborazione degli eredi; infine, nel 2012, la mostra monografica che ha documentato cronologicamente tecniche e mezzi espressivi.
Picasso Metamorfosi, l’attuale rassegna, costituisce la tappa milanese della grande rassegna europea triennale Picasso-Méditerranée, promossa dal Musée Picasso di Parigi con altre istituzioni internazionali, esplora il rapporto dell’artista spagnolo con l’antichità e con la mitologia e si avvale, oltre che delle numerose opere pittoriche prestate da alcuni tra le più importanti collezionisti e istituzioni, di numerosi reperti archeologici.
La mostra si ripartisce in sei sezioni: 1. Mitologia del Bacio – Ingres, Rodin, Picasso; 2. Arianna tra Minotauro e Fauno; 3. Alla Fonte dell’Antico – Il Louvre; 4. Il Louvre di Picasso: tra greci, etruschi e iberici; 5. Antropologia dell’antico; 6. L’antichità delle metamorfosi.
L’obiettivo e quello di mettere in luce come Picasso abbia elaborato una propria poetica che scardina i parametri dell’accademia ufficiale, ma lo abbia fatto attingendo a una propria solida formazione classica.
Il bacio. Uno degli elementi riconoscibili orizzontalmente in tutta l’opera di Picasso è il suo rapporto con l’universo femminile, che emerge dalla tensione erotica percepibile nelle sue variazioni sul tema.
Picasso Pablo (dit), Ruiz Picasso Pablo (1881-1973). Paris, musÈe Picasso. MP1990-39.
Pablo Picasso, Il bacio (26 ottobre 1969). Olio su tela; 97 x 130 cm; inv. MP220 Paris, Musée National Picasso, prestito
In primo piano: Auguste Rodin, Il bacio bronzo; h. 85 cm; inv. 1997-48. Lyon, Musée des Beaux-Arts de Lyon. A sx: Pablo Picasso, Il bacio (1943). Olio su carta; 66 x 50 cm; inv. MP1990-77. Paris, Musée National Picasso. Sul fondo: Pablo Picasso L’abbraccio (26 settembre 1970). Olio su tela; 146 x 114 cm; inv. MP1990 -39 Paris, Musée National Picasso
Arianna. Picasso attinge a piene mani dalla tradizione greca e dal mito ad essa associato. Il Fauno, il Minotauro, Bacco, Arianna popolano le opere dello spagnolo, di una tensione amorosa che corre sul filo di passione e tradimento.
In primo piano: Pablo Picasso, Busto di donna (1931). Cemento; 78 x 44,5 x 50 cm; inv. MP299. Paris, Musée National Picasso. A dx: Pablo Picasso, Testa di donna di profilo (Marie- Thérèse) (1931) MP297 Paris, Musée National Picasso
Picasso Pablo (dit), Ruiz Picasso Pablo (1881-1973). Belgique, Bruxelles, palais des Beaux-Arts. MP142.
In primo piano: Anonimo, Arianna addormentata (III sec d.C.). Marmo; 56,5 x 150 cm; inv. MR 311 – Ma 340. Paris, Louvre, Départements des Antiquités greques, étrusques romaines. Sul fondo: Pablo Picasso, Nudo disteso (4 aprile 1932). Olio su tela; 130 x 161,7 cm; inv. MP142 Paris, Musée National Picasso
Sx: Anonimo, Skyphos a figure nere, detto “Skyphos Rayet”, raffigurante Teseo e il Minotauro (550 a.C. circa) terracotta; 11, 5 x 24,5 cm; diam.16,5 cm; inv. MNC 675. Paris, Louvre, Départements des Antiquités greques, étrusques romaines. Dx: Pablo Picasso, Il Minotauro pensieroso (30 aprile 1958) matita su carta; 27 x 21 cm; inv. 5852 Collezione privata
Anonimo, Torso e testa del Minotauro (500-1000 d. C.). Marmo bianco; 87 (con base) x 62 cm; inv. 461. Roma, Musei Vaticani, prestito
Anonimo, Affresco raffigurante Teseo liberatore (45-79 d.C.). Intonaco dipinto; 109 x 100 x 8 cm; inv. 9043. Napoli, Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Picasso Pablo (dit), Ruiz Picasso Pablo (1881-1973). Paris, musÈe Picasso. MP175.
Da sx a dx: Pablo Picasso, Testa di fauno a spirale (16 ottobre 1946). Pittura oleoresinosa e carbone su carta grigia (ossidata); 48,3 x 55,7 cm; inv. MPA 1946.2.12. Antibes, Musée Picasso; Pablo Picasso, Testa di uomo barbuto (1938). Olio su tela; 55 x 46 cm; inv. MP175 Paris, Musée National Picasso; Pablo Picasso, Minotauro (7 dicembre 1937). Penna, inchiostro di china, matita di grafite e carboncino su carta velina; 57 x 38,5 cm; inv. MP1195. Paris, Musée National Picasso
Picasso Pablo (dit), Ruiz Picasso Pablo (1881-1973). Paris, musÈe national Picasso – Paris. MP1170.
Anonimo, Satiro e menade (300-200 a.C.). Terracotta; 14,7 x 10,2 cm; inv. Cp 5407 Paris, Louvre, Départements des Antiquités greques, étrusques romaines
Picasso Pablo (dit), Ruiz Picasso Pablo (1881-1973). Paris, musÈe national Picasso – Paris. MP147.
Pablo Picasso, Baccanale (22 settembre 1955 – 23 settembre 1955). Penna e inchiostro di china, lavis e gouache su carta velina da disegno; 50,5 x 65,7 cm; inv. MP1990-92. Paris, Musée National Picasso
Sx: Peintre du Louvre K 240 Cratere a figure rosse raffigurante Dioniso, satiri e menadi (390-380 a.C.). Terracotta; 41,5 x 44 cm; inv. ED 100 – K 240. Paris, Louvre, Départements des Antiquités greques, étrusques romaines; a dx: Pittore di Monaco, Eracle e il toro di Creta (500-475 a.C. circa) terracotta; alt. 41 cm, diam. 27 cm; inv. Cp 215 – F 239 Paris, Louvre, Départements des Antiquités greques, étrusques romaines
L’apertura del pittore nei confronti dell’antichità risale al suo periodo accademico e a un viaggio compiuto in Italia a 36 anni. Numerosi sono i rimandi possibili dalle sue opere a reperti archeologici che le hanno possibilmente ispirate.
Picasso Metamorfosi “Il Louvre di Picasso: tra greci, etruschi e iberici”
A sx: Pablo Picasso, Nudo seduto su fondo verde (1946). Pittura oleoresinosa su piastra centrale; 167 x 152 x 4 cm; inv. MPA 1946.1.8 Antibes, Musée Picasso; a dx: Idolo-campana in stile geometrico (700 a.C. circa). Terracotta; 30,5 x 15 cm; inv. CA 623 – 9800070 AGR Paris, Louvre, Départements des Antiquités greques, étrusques romaines
Anonimo, Satiro danzante, frammento di un gruppo detto “Invito alla danza” (100-200 d.C.). marmo; 152 x 110 cm; inv. MR 190 – Ma 395. Paris, Louvre, Départements des Antiquités greques, étrusques et romaines
Pablo Picasso, Donna seduta (1920). Olio su tela; 92 x 65 cm; inv. MP67 Paris, Musée National Picasso
Anonimo, Affresco raffigurante Marte e Venere (I secolo d.C.). Intonaco dipinto; 163 x 126 x 7 cm; inv. 9249 Napoli, Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Una sezione è dedicata alla ceramica, medium che l’artista ha frequentato sovente, producendo vasi o anche, semplicemente, decorando frammenti di terracotta.
Maestro del Dypilon Frammento di cratere in stile geometrico con figure piangenti (750-725 a.C.). Terracotta; 25 x 18 cm; inv. RS 166 – A547.6. Paris, Louvre, Départements des Antiquités greques, étrusques romaines
Da sx: Pablo Picasso, Nudo stante (28 giugno 1946). Matite colorate su carta velina da disegno Arches; 65,5 x 50,5 cm; inv. MP1357 Paris, Musée National Picasso; Pablo Picasso, Nudo stante (28 giugno 1946). Matite colorate su carta velina da disegno Arches; 65,5 x 50,5 cm; inv. MP1359 Paris, Musée National Picasso
Picasso Metamorfosi “Il Louvre di Picasso: tra greci, etruschi e iberici”
A sx: Pablo Picasso, Nudo seduto su fondo verde (1946). Pittura oleoresinosa su piastra centrale; 167 x 152 x 4 cm; inv. MPA 1946.1.8 Antibes, Musée Picasso; a dx: Idolo-campana in stile geometrico (700 a.C. circa). Terracotta; 30,5 x 15 cm; inv. CA 623 – 9800070 AGR Paris, Louvre, Départements des Antiquités greques, étrusques romaines
A sx: Pablo Picasso, La granceola (1940) Olio su tela; 65 x 92 cm Collezione privata; a dx: Pablo Picasso, Piatto spagnolo di ceramica decorato con un occhio e dei tori; sul retro: testa di toro (20 maggio 1957). Argilla rossa, pezzo tornito; fronte: decorazione a ingobbio e incisioni sotto invetriatura parziale a pennello; retro: decorazione a ingobbio nero inciso sotto invetriatura; 40 x 40 x 5,5 cm; inv. MP3741 Paris, Musée National Picasso.
In primo piano: Pablo Picasso, Musico seduto (1956). Terracotta; 74 x 52.5 cm; inv. 55971. Collezione privata; sulla sx: Pablo Picasso, Suonatore di flauto stante (1958). Assemblaggio di quindici lastre in argilla chamottata rosa; decorazioni a ingobbio; 213 x 83 x 2 cm; inv. MP3744. Paris, Musée National Picasso
Pablo Picasso, Toro con banderillas gialle (17 aprile 1957). Terracotta; 30 x 25 cm; inv. 57651. Collezione privata
Pablo Picasso, Françoise con chignon floreale (14 settembre 1950) Terracotta; 23 x 17,5 x 3 cm; inv. 58617. Collezione privata
Picasso Metamorfosi “Antropologia dell’antico”
Picasso Pablo (dit), Ruiz Picasso Pablo (1881-1973). Paris, musÈe national Picasso – Paris. MP3695.
Picasso Metamorfosi “Antropologia dell’antico”
Picasso Metamorfosi “Antropologia dell’antico”
La scultura La donna in giardino (1932) in rottame di ferro saldato e dipinta di bianco come un marmo apre l’ultima sezione per introdurre le Metamorfosi di Ovidio, di cui Picasso illustra nel 1931 una celebre edizione pubblicata da Albert Skira e di cui Skira, in occasione della mostra, riedita la copia anastatica.
Picasso Pablo (dit), Ruiz Picasso Pablo (1881-1973). Paris, musÈe national Picasso – Paris. MP267.
In primo piano: Pablo Picasso, La donna in giardino (primavera 1930). Ferro saldato e dipinto in bianco; 206 x 117 x 85 cm; inv. MP267. Paris, Musée National Picasso; a dx: Anonimo, Affresco raffigurante il supplizio di Dirce (40 d. C.). Intonaco dipinto; 149 x 117 x 8 cm; inv. 9042. Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Anonimo, Statuetta raffigurante Europa sul toro (475-450 a.C.). Marmo; 20,5 x 21,5 cm; inv. MNC 626 – 9830684 AGR Paris, Louvre, Départements des Antiquités greques, étrusques romaines
Una bella mostra, da gustare con calma, leggendo le didascalie e i testi estrapolati sulle pareti. Il visitatore rimarrà stupito, al termine del piacevole percorso, scoprendo quanto Picasso sia riuscito a occupare tanta parte del suo presente, portandosi dietro così tanto del suo passato.
Picasso Metamorfosi
Curatore: Pascale Picard
Con la collabborazione di M&G International Investments
Milano, Palazzo Reale, Piazza Duomo 12
18 ottobre 2018 – 17 febbraio 2019
Catalogo Skira
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