La nuova stagione a Villa Carlotta, il gioiello della Tremezzina e del Lago di Como, da marzo a dicembre propone tre grandi rassegne espositive, con opere di Giovanni Frangi, fotografie di Mario Carrieri e manufatti in vetro della collezione di Enrico Bersellini.
Sono previste inoltre esposizioni temporanee, una serie di giornate speciali e tematiche che seguono le fioriture del giardino, attività e laboratori per famiglie, eventi musicali e un viaggio nelle collezioni della villa, come quella degli argenti e delle camelie.
La stagione ha preso avvio con un’importante mostra di Giovanni Frangi (24 marzo – 17 giugno 2018), figura tra le più importanti del panorama artistico italiano contemporaneo, che indaga il rapporto tra interno ed esterno, che costituisce la peculiarità unica di Villa Carlotta, coinvolgendo sia le sale dell’edificio, sia il meraviglioso parco che fa da contorno.
Al primo piano sono esposti i dipinti su tela dedicati al mondo vegetale, come Pasadena, la serie di opere al carborundum dedicata all’ Huntington botanic garden della città americana alle porte di Los Angeles, il ciclo Alles ist Blatt, i grandi dipinti delle Ninfee, in cui si confronta col mito insuperabile di Giverny e i teloni dipinti chiamati Ansedonia in omaggio al bosco dove Mario Schifano amava passare l’estate. La galleria del secondo piano è animata da un’installazione inedita di piccole sculture astratte realizzate in resina e gesso.
Il parco della villa è infine interessato da presenze cromatiche volte a creare una sorta di percorso in cui delle liane colorate si arrampicheranno sugli alberi, strisceranno sui prati fino ad arrivare al famoso tronco di duglasia, rimasto ancora intatto nella sua potenza anche se adagiato orizzontalmente sul prato.
Villa Carlotta fu edificata alla fine del 1600 dal marchese Giorgio Clerici, ma fu solo con Giovanni Battista Sommariva – che acquisì la proprietà agli inizi dell’Ottocento – che vide il massimo dello splendore: parte del giardino fu trasformato in un parco romantico e la villa venne arricchita da opere d’arte. Nel 1844 venne ceduta alla principessa Marianna di Nassau, moglie del principe Alberto di Prussia, che la donò alla figlia Carlotta in occasione delle nozze con il principe ereditario di Sassonia Meiningen, il duca Giorgio II. Durante la Grande Guerra, contrariamente alla sorte subìta da tutti i beni appartenenti ai nemici sul territorio nazionale, Villa Carlotta non venne posta sotto sequestro ma gestita da un curatore e il 12 maggio 1927, con un Decreto Reale, venne costituito l’Ente Morale Villa Carlotta, a cui è affidata tutt’oggi la gestione della proprietà.
GIOVANNI FRANGI
URPFLANZE
24 marzo- 17 giugno 2018
Villa Carlotta
Via Regina 2 – 22016 TREMEZZINA (CO)
INFORMAZIONI
0344 40405
segreteria@villacarlotta.it