Il ‘900 di Emilio Tadini

Dal 23 febbraio al 18 marzo 2018, allo Spazio Tadini – in via Jommelli 24 – Il ‘900 di Emilio Tadini“, un’esposizione “monster” dei lavori di uno degli autori milanesi più eclettici della cultura milanese e italiana del Novecento: scrittore, pittore, critico d’arte, poeta, drammaturgo, giornalista e intellettuale civilmente impegnato (di Cristina Risciglione).

Emilio Tadini

«ll senso della vita credo stia proprio nel cercarne il senso. E credo che l’arte, la cultura e anche le passioni rispondano proprio a questo: contribuire a dare un senso alla vita.» (Emilio Tadini)

L’evento Il ‘900 di Emilio Tadini si colloca all’interno della rassegna Novecento Italiano organizzata dal Comune di Milano per porre l’attenzione sui processi storici, culturali e artistici del secolo appena trascorso.

La casa natale di Emilio Tadini –  ex tipografia e Casa Editrice Grafiche Marucelli, acquistata dal nonno in via Jommelli 24 ed ereditata insieme al fratello, successivamente atelier dell’artista – fino al 18 marzo ospiterà dunque i grandi trittici, opere pittoriche rappresentative di vari periodi della ricerca artistica di Emilio Tadini, disegni, sculture, opere di design, lavori pittorici inediti.

In altre sale, compreso l’ex studio, una mostra di quadri rappresentativi di diversi cicli pittorici, arricchiti anche da appunti, quaderni e lavori letterari: romanzi, poesie, saggi e fotografie di una vita.

La mostra è integrata dalle immagini prodotte da 77 fotografi milanesi che, intorno al tema “Omaggio a Tadini”, hanno elaborato un centinaio di variazioni per accompagnare lo straordinario percorso dell’artista. Accompagnano i ritratti “vintage” di alcuni maestri della fotografia a lui contemporanei, come Maria Mulas, presente all’inaugurazione.

I fotografi che hanno aderito all’iniziativa con i propri originali contributi sono: 

Diego Bardone, Francesco Falciola, Cesare Augello, Elisabetta Gatti Biggi, Luigi Alloni, Giovanni Paolini, Walter Ciceri, Gian Paolo Grignani, Alberto Scibona, Gianfranco Bellini, Laura Caligiuri, Francesca Giraudi, Giovanni Gianfranco Candida, Domenico Sestito, Fabio Zavattieri, Andrea Rossato, Francesco Summo, Adele Caracausi, Daniela Loconte, Alberto Grifantini, Michele Salvezza, Alessandra Antonini, Francesca Gernetti, Franco De Luca, Tiziana Granata, Rodolfo Cammarata, Giuseppe Di Terlizzi, Elvira Pavesi, Rosario Mignemi, Corrado Formenti, Armando Melocchi, Anna Limosani, Giovanna Paolillo, Maria Luisa Paolillo, Angelica Mereu, Cinzia Beatrice Stecca, Roberto Ramirez, Federica Tamagnini, Cristina Risciglione, Renato Corpaci, Matteo Garzonio, Romina Pilotti, Silvia Questore, Roberto Longoni, Fabio Natta, Antonella Fiocchi, Stefano Barattini, Luca Barovier, Michele De Fusco, Fabio Bonfanti, Maria Grazia Scarpetta, Marvi Hetzer, Walter Turcato, Claudio Stefanoni, Magda Chiarelli, Mimma Livini, Cristiano Vassalli, Roberto Crepaldi, Marisa di Brindisi, Marco Simontacchi, Claudio Manenti, Nerella Buggio, Giuliano Leone, Paola Fortunato, Lorena Tortora, Roberto Manfredi, Maria Cristina Pasotti, Bruno Panieri, Marina Labagnara, Antonia Rana, Alberto Chignoli, Andrea Fraccaro, Emanuele Cortellezzi, Daniele Rossi, Maurizio Buttazzo. Si è aggregata al gruppo, con alcuni suoi disegni, l’artista Eleonora Prado.

Concomitante a questa antologica su Tadini, nel “corridoio” della  galleria, luogo deputato a mettere in risalto gli exploit di nuovi volti della fotografia italiana, Elena Galimberti inaugura la sua personale dal titolo “CitAzioni”, una parola che mette nel mirino della fotocamera la “città” in una duplice veste, come dice la curatrice Melina Scalise, «da una parte la forma, l’architettura che lo struttura, tanto da dedicare un intero ciclo alle città deserte; dall’altro i suoi abitanti, i luoghi della convivialità, della condivisione, delle azioni».

EVENTI CORRELATI
Il 24 e 25 febbraio, dalle 18.30 la mostra sarà visitabile nel contesto di un approfondimento sull’arte e la moda africana che tanto ha influenzato la produzione artistica del 900 in collaborazione con Afro Fashion Week e in esposizione una serie di maschere Africane collezionate da Tadini.
Il 28 febbraio e il 9 marzo sono in calendario due spettacoli di danza – ideati coreografati da Federicapaola Capecchi – in suo Omaggio.
A finissage della mostra, il 18 marzo alle ore 18.30  è previsto il concerto a tre voci e fisarmonica di The Apricot Tree con musica del repertorio jazz anni 40 in particolare con brani del Quartetto Cetra.

Francesco Tadini

Francesco Tadini, regista e autore televisivo

La Casa Museo Spazio Tadini, fondata dal figlio, Francesco Tadini (regista e autore televisivo) e Melina Scalise (psicologa e giornalista), sede dell’archivio dell’artista nato nel 1929 e morto nel 2002, si trova in via Jommelli, 24, una traversa di via Porpora, tra Loreto e Lambrate.

IL ‘900 DI EMILIO TADINI
A cura di Melina Scalise e Francesco Tadini
Dal 23 febbraio al 18 marzo 2018
Spazio Tadini – in via Jommelli 24
Maggiori informazioni: www.spaziotadini.com
https://emiliotadini.wordpress.com/
http://www.photomilano.org

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