Si è conclusa in Engadina la 34a edizione della leggendaria St Moritz Snow Polo World Cup, che si è svolta dal 26 al 28 gennaio 2018. Con uno spessore medio di 54 cm, il celebre lago dell’Engadina si è fatto trovare perfettamente ghiacciato per la manifestazione (di Cristina Risciglione). (English text HERE)

Una fase della finale tra Team Maserati e Team Cartier
Comunque, non solo il ghiaccio solidificato a puntino e la neve caduta in abbondanza: nonostante le previsioni avverse, il sole si è presentato all’appuntamento a riscaldare alcune migliaia di spettatori convenuti ad assistere all’evento dalle tribune.
Per la prima volta nella storia del torneo, l’Azerbaijan, patria dello sport del Polo, è intervenuta a patrocinare il torneo con una propria squadra capitanata da Elchin Jamalli.
Melissa Ganzi (USA), capitano del Team Badrutt’s Palace Hotel, non è più la sola donna in un mondo di uomini. Quest’anno anche la russa Zhanna Bandurko ha debuttato sul lago ghiacciato come capitano del Team Maserati, mentre l’italiano Romy Gianni, vincitore degli ultimi due tornei (con Maserati nel 2016 e con Cartier nel 2017), si è reso anche quest’anno disponibile a guidare i ragazzi in rosso.
Venerdì 26
Cartier ha dominato l’incontro con il Team Badrut’s Palace Hotel segnando due goal nei primi due minuti ad opera dell’intramontabile cannoniere Chris Hyde (soprannominato il “Prof”). In questo primo incontro, l’affiatato Team Cartier è riuscito a portare a casa il punteggio di 5 a 2.
Nel pomeriggio, é toccato al Team Maserati di tastare il polso della la squadra dei nuovi arrivati, Azerbaijan “Land of Fire”, per il trofeo Carlton Hotel. Il Team Maserati si è assicurato la vittoria con un vantaggio risicato di 2 goal a 1½.
Sabato 27
Poteva sembrare la prova generale del match che si sarebbe svolto il giorno dopo tra i vincitori degli incontri precedenti Cartier e Maserati.
Dopo un goal spettacolare che ha visto Juan Cruz Greguoli e il suo pony travolgere rovinosamente un palo, verso metà partita Maserati ha segnato due volte con Robert Strom e Gerardo Mazzini. Sul 2 a 1½, all’inizio del terzo chukka, un terzo goal da parte dei ragazzi in rosso ha siglato il risultato per Cartier sul 2 a 2½.
Nel pomeriggio, nel confronto con il Team Badrutt’s Palace, un avvicendamento nella squadra degli Azeri vedeva Tarlan Gurbanaliyev prendere il posto del numero uno Rashad Hasanov. Lala Laplacette segnava due goal a ripetizione. A metà partita il punteggio era 3 a 1. Nel terzo chukka gli Azeri segnavano ancora quattro volte e Elchin Jamalli, nell’ultimo, portava il punteggio su 9 a 4
Domenica 28
Al mattino, di nuovo il Team Badrutt’s Palace Hotel scendeva in campo contro gli Azeri “Land of Fire” per la Coppa La Martina. A metà partita, il tabellone segnava 3 a 2 per gli Azeri. Nonostante il colpo di coda del Badrutt’s Palace sul filo del fischio finale, gli Azeri si aggiudicavano la vittoria con un punteggio di 5 a 4.
La lotta per il primo posto è stata una battaglia campale. Nonostante nessuna abbia segnato nel primo chukka, Maserati non sembrava pronta a fare sconti. Hissam Al Hyder batteva il campo da una porta all’altra con Robert Strom e Gerardo Mazzini alle calcagna, pronti a sviluppare le sue intuizioni. Con un’azione esemplare, Robert Strom evitava uno dopo l’altro i difensori del Team Cartier per piazzare la palla oltre i pali e accorciare il distacco a 3½ a 3.
A un minuto e 41 dal termine, con un goal, Maserati tentava il sorpasso e la vittoria sembrava a portata di mano. Non tutte le ciambelle riescono con il buco. Alla fine i Diavoli Rossi hanno vinto 4½ a 4, aggiudicandosi il Trofeo Cartier e con esso la Snow Polo World Cup St. Moritz 2018.
Terzo successo consecutivo per il capitano Rommy Gianni e settima vittoria consecutiva per il “Prof” Chris Hyde. Il premio come miglior giocatore del Torneo è stato assegnato a Dario Musso, mentre la coperta della rivista Polo Times al miglior pony è andata a Zedan, montata da Musso.