La notte delle luci. Il giorno di Sant’Ambrogio, 7 dicembre 2017, in concomitanza con la “prima” della Scala, con le note dell’opera Andrea Chénier di Umberto Giordano che provenivano dagli altoparlanti posti nel parterre della Galleria Vittorio Emanuele II, si è svolta un’edizione speciale dell’Aperitivo in Vigna (di Cristina Risciglione).

L’apporto scenico di decine di palloni luminosi che cambiavano colore a ritmo di musica, ha reso più intesa la suggestione di passeggiare sui tetti degli edifici che circondano il Salotto di Milano.
La meraviglia della luce, fenomeno naturale e metafora di creatività, innovazione e conoscenza. La luce dell’intelletto, la luce dell’energia, la luce che pervade l’universo, la luce rivelatrice.
Il format de “La Notte delle Luci” racchiude tutto ciò, con l’obiettivo di far vivere alle persone una straordinaria esperienza.
Un’installazione composta da numerose sfere luminose che danno vita a un connubio di musica e colori, donando nuova luce ai panorami del nostro paese.
Le sfere hanno un diametro di circa 1 metro e sono in grado di illuminarsi a ritmo di musica, comandati dai nostri esperti tecnici. Non necessitano di cavi elettrici e sono applicabili in ogni contesto.
Il Format prevede l’attuazione di più spettacoli luminosi all’interno della stessa manifestazione.
La Notte delle Luci è capace di adattarsi ad ogni location, andando a esaltare con estremo rispetto la bellezza naturale, storica o architettonica di essa.
Oltre che a Milano, sui tetti della Galleria Vittorio Emanuele, la Notte delle Luci è già sbarcata sulle rive del Lago Maggiore a Baveno (VB) e sulle rive del Lago di Como a Borgo di Tremezzo (CO).
Per maggiori informazioni:
www.lanottedelleluci.eu
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