Alla presenza dell’Assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran, il Palazzo delle Scintille è stato restituito ai cittadini (di Cristina Risciglione).
Lo storico Padiglione 3 dell’ex fiera milanese di proprietà del Comune di Milano, è stato inaugurato a conclusione del restauro e risanamento conservativo delle facciate, che ha restituito alla città l’opera realizzata dall’arch. Vietti Violi nel 1923.
Nel 1946, il Palazzo delle Scintille ospitò la prima stagione estiva del Teatro alla Scala sottoposta a ricostruzione post-bellica dopo i bombardamenti della II Guerra Mondiale. In memoria di quanto avvenne allora, oggi i Cameristi della Scala hanno celebrato la nuova vita della facciata davanti al pubblico numeroso che assisteva all’inaugurazione.
I Cameristi della Scala – Francesco Manara violino solo, Gianluca Scandola, Roberto Nigro violini, Elena Faccani viola, Jakob Ludwig violoncello, Alessandro Serra contrabbasso – hanno interpretato un pezzo di Niccolò Paganini (Cantabile per violino e archi) e uno di Antonio Bazzini (Fantasia su La Traviata per violino e archi).
Il restauro del Palazzo delle Scintille
Il Palazzo delle Scintille, uno dei beni visitabili durante le Giornate d’Autunno del FAI
Il restauro è stata realizzato in coordinamento con il Comune di Milano e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Milano, con lo scopo di risanare le quattro facciate dello storico palazzo. I lavori, iniziati nel marzo del 2017, hanno previsto un intervento conservativo per dare nuovo risalto agli elementi decorativi in tardo gusto Art Nouveau. Una particolare attenzione è stata riservata ai serramenti esterni, essenziali per l’equilibrio compositivo dell’immobile.
La facciata Est, verso Piazza VI Febbraio, è il fronte che ha mantenuto maggiormente inalterati gli elementi decorativi che contraddistinguono l’edificio.
D’altra parte, le facciate Nord, Sud e Ovest, completamente nascoste dalla giustapposizione degli altri edifici fieristici, sono state riportate alla luce dopo decenni grazie alla recente demolizione. Questo ha reso necessario un intervento più marcato, al fine di salvaguardare le caratteristiche originali dell’edificio. Il lavoro svolto ha garantito il rispetto della composizione complessiva, caratterizzata da una trama di elementi architettonici tutt’ora presenti, evitando tuttavia la ricostruzione di componenti irrimediabilmente andate perdute.
In particolare la facciata nord prospetta sul nuovo Shopping District inaugurato il 30 novembre, mentre la facciata Ovest è di fatto il collegamento fra la storia passata e il nuovo complesso di CityLife, tramite la piazza Alberto Burri, parte del parco pubblico.
In definitiva, il Padiglione 3, progettato nel 1922 dall’architetto Paolo Vietti Violi e inaugurato nel 1923, nato come Palazzo dello Sport, fu uno dei primi edifici della Fiera di Milano. Rimase uno dei principali elementi di connessione tra la Fiera Campionaria e il contesto urbano circostante. La costruzione del Palazzo delle Scintille rimane una delle opere realizzate in cemento armato, con volta in ferro e vetro, più imponenti e importanti del periodo.
I lavori del Palazzo delle Scintille sono stati realizzati in collaborazione con Italiana Costruzioni S.p.A. e lo Studio Berlucchi, per un importo complessivo di 6,6 milioni di euro.