Le Salinas de Levante, un processo millenario per un alimento fondamentale
Le Salinas de Levante si trovano in un’area che misura circa 135 ettari di palude nel Sud-Est di Mallorca, isola maggiore dell’arcipelago spagnolo delle Baleari. Grazie al suo status di “Area Naturale di Speciale Interesse Rurale Paesaggistico”, l’area è per ora sfuggita allo sviluppo immobiliare ed è protetta dall’invasione del turismo di massa.
La natura solitaria della zona che si estende intorno alle saline, la rende un rifugio ideale per volatili di ogni specie.
Così, all’inizio dell’’Autunno, gli uccelli migratori che fanno tappa nelle riserve naturali dell’isola, si fermano qui e anche più a Nord, nel parco di S’Albufera, prima di prendere il volo verso più caldi lidi.
Le Saline
Grazie all’esperienza accumulata in grandi opere d’ingegneria idraulica, I Romani progettarono questo sistema di piscine alimentate da un canale che attinge acqua dalla Spiaggia d’Es Trenc. Qui dove si radunano fenicotteri e altri trampolieri per nutrirsi di plancton e alghe marine, approfittando dell’acqua bassa delle marcite che circondano le piscine, il Fiore del Sale ancora si raccoglie con metodi tradizionali.
Con l’aumento della concentrazione di cloruro di sodio, man mano che l’acqua marina evapora, sulla superficie i cristalli di sale formano una leggera crosta. È in questa fase che quello che si chiama Fiore di Sale nella sua forma più pura viene “scremato” dalla superficie.
Tuttavia, man mano che i cristalli si aggregano, diventano pesanti e affondano, accumulandosi sul fondo della piscina. Questo materiale più grezzo costituirà il prodotto industriale, accumulato all’aperto in attesa di essere imballato.

Originario di Barcellona, Isacco, la nostra guida, accompagna i gruppi in visita alle saline a cui spiega il processo che conduce alla produzione di “Flor de Sal”.
Nei mesi invernali, la pioggia che colpisce questi cumuli di sale, contribuisce a formare una solida crosta protettiva che ne consente la conservazione.
Il grado industriale costituisce il grosso della produzione, e viene usato nell’isola per decalcificare l’acqua potabile, in funzione anche della manutenzione degli elettrodomestici che altrimenti tenderebbero a incrostarsi e a rompersi anticipatamente.
I mucchi di sale, sullo sfondo di un cielo minaccioso, su un’isola che non conosce quasi la neve, costituiscono uno spettacolo suggestivo. La leggerissima colorazione rosata è causata dai microorganismi ancora prigionieri nella struttura dei cristalli.
Per prenotazioni e informazioni, contattare il sito: Salinas d’Es Trenc