AGNETTI. A CENT’ANNI DA ADESSO

Le affermazioni paradossali di un artista concettuale come Vincenzo Agnetti (1926-1981) nelle sale delle scuderie di Palazzo Reale a Milano, ci fanno riflettere sul significato di un movimento artistico proiettato bene o male al futuro e giunto oggi a noi, contemporanei di un tempo successivo, in un presente in cui il paradosso sembra essere diventato la cifra caratteristica della realtà. Continua a leggere