Un uomo va dal neurologo e dichiara: «Dottore, mi sento infelice, mi dia qualcosa contro la depressione». Il medico pone qualche domanda per delineare il quadro clinico dell’uomo che gli racconta le controverse vicende della propria vita. Alla fine il medico emette la diagnosi: «Lei non è depresso. Lei possiede dei seri motivi per essere infelice». Questo aneddoto può aiutare a capire la complessa figura di Antonio Ligabue. Continua a leggere
Mese: Marzo 2017
KANDINSKIJ AL MUDEC A MILANO
È curioso che, per descrivere la genesi dell’astrazione, si sia seguito un percorso che parte dallimmaginario popolare. Questa la sfida lanciata da Silvia Burini e da Ada Masoero per la seconda mostra su Vassily Kandinskij in soli tre anni. (di Cristina Risciglione) Continua a leggere
MANET E LA PARIGI MODERNA
La massima aspirazione di Édouard Manet era che le sue opere fossero accettate dal Salon dell’Académie des beaux-arts di Parigi, dove venivano esposte le tele degli artisti conclamati dai canali ufficiali, la critica e l’accademia. Ci riuscì solo alla fine della sua carriera e della sua breve vita. Continua a leggere
LA BATTAGLIA DELLE ARANCE AL CARNEVALE D’IVREA
Tutti gli anni a Ivrea, durante il Carnevale, i cittadini scendono in strada per rievocare e celebrare la storia di Violetta la Mugnaia, costretta, secondo il principio medievale dello “jus primae noctis”, a passare la prima notte di nozze con il signorotto della città. (di Cristina Risciglione) Continua a leggere
GUERCINO A PIACENZA

Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino (Cento, 1591 – Bologna, 1666) – Susanna e i vecchi, 1649-1650 Olio su tela, 133 × 181 cm – Parma, Galleria Nazionale
Piacenza si propone al pubblico del turismo culturale con una mostra dedicata a Giovan Francesco Barbieri, detto Guercino (1591-1666), un artista autodidatta, influenzato da bambino da una tela che vedeva nella chiesa dei Cappuccini di Cento, suo paese natale. Si trattava di una Sacra Famiglia con san Francesco d’Assisi e committenti di Ludovico Carracci. Continua a leggere