Mettiamola cosi: sembrerà banale, ma a questo gioco, vince la squadra con i migliori giocatori. (di Cristina Risciglione)
Dopo che l’epoca di Jonathan Munro Ford ha posto termine con il Trofeo 2015 , con l’ingresso dell’australiano nella Hall of Fame, a tre anni di indiscussa supremazia del Team Cartier, lo scorso anno, il Team Maserati ha debuttato sul campo con due dei migliori giocatori dello sport: l’italiano Rommy Gianni (ex Team BMW) e l’argentino Dario Musso. Non c’è da stupirsi dunque che Maserati abbia vinto il Trofeo del 2016.
Quest’anno, Cartier ha pianificato un gran ritorno in vetta al torneo con una squadra capitanata da Rommy Gianni, con la punta Chris Hyde con la maglia numero 3 e Dario Musso 4.
Nell’accampamento raccolto intorno alle tribune, gli sponsor hanno offerto assaggi dei loro prodotti: chi un appetitoso catering (Badrutt’s Palace), chi concedendo test-drive delle proprie automobili (Maserati), chi offrendo tea, pasticcini e libri fotografici sull’artigianato locale del proprio paese (Azerbaijan), chi mantenendo piacevolmente storditi VIP e componenti di una nutrita troupe di fotografi e giornalisti (Perrier-Jouët). La lista degli sponsor, dei supporter, degli espositori o dei semplici fornitori è lunga e incoraggiamo i lettori ad andarla a scoprire sul sito di Snow Polo-Sankt Moritz
La finale di domenica, mentre il sole lentamente declinava verso il profilo del Maloja, ha visto il Team Cartier sfidare il Team Badrutt’s Palace. I giocatori in rosso hanno ancora una volta entusiasmato le circa 15.000 persone presenti inferendo al Palace un potente 7-4, ancora una volta assicurandosi il Trofeo Cartier.