
Milano, Unicredit Pavilion. “Look at Me! Da Nadal a Gursky”. December 20th-January 29th 2017.
Mai come oggi la fotografia è entrata a far parte così massicciamente della vita della popolazione: sia come veicolo dei troppo spesso tragici fatti della storia contemporanea, sia come strumento di un ininterrotto racconto autobiografico, fitto di ritratti propri e altrui.
Curata da Walter Guadagnini nello splendido contesto dello spazio d’incontro polifunzionale progettato dall’architetto Michele De Lucchi in piazza Gae Aulenti a Milano, Look at me! Da Nadar a Gursky propone un percorso strettamente legato al tema del ritratto, dalle origini della fotografia ai giorni nostri.
Look at me!, quindi, da intendersi sia come richiamo per il soggetto a guardare nell’obbiettivo, sia, altrettanto spesso, come invito, da parte del soggetto, a farsi contemplare come oggetto dell’istantanea, dopo essere stato ritratto o essersi autoritratto in contesti inerenti alla propria vicenda personale.
La mostra offre ai cittadini di Milano e ai loro graditi ospiti di spaziare tra 170 fotografie scelte tra le 4000 appartenenti alla collezione fotografica Unicredit.
Non è la prima volta che elementi della variegata collezione d’Arte, forte di oltre 60.000 opere provenienti dai caveau dei diversi istituti di credito in Austria, Germania e Italia, riuniti in seguito a una intensa campagna di acquisizioni sotto l’ombrello della banca, vengono esposte con l’obbiettivo di stimolare una riflessione sull’Arte.
Né è la prima volta che un siffatto evento riguarda in esclusiva la fotografia, dato che già nel 2013 a Mosca, un centinaio di immagini, avevano suggerito al visitatore di concentrarsi sulla duplice caratteristica della fotografia di rappresentazione della realtà e di origine inesauribile di raffigurazioni artificiali.

Enrico Baj e Ugo Nespolo

Maurizio Galimberti, ritratto dell’architetto Matt Taylor

Milano, Unicredit Pavilion. “Look at Me! Da Nadal a Gursky”
La mostra, distribuita sui tre piani dello spazio espositivo, si suddivide in sei sezioni: Il volto della società riunisce una serie di fotografi agli albori del mezzo espressivo che hanno ritratto volti che sono lo specchio della società a cui appartengono;
L’individuo e la massa esplora le forme che possono essere assunte dalle grandi aggregazioni;
L’artista come modello si concentra sul ritratto d’artista, da Edward Steichen a Elisabetta Catalano;
Hall of fame ripercorre la stretta correlazione tra il ritratto e la notorietà del soggetto; Il ritratto del corpo indaga sulle potenzialità della rappresentazione della struttura umana; La messa in scena ripropone alcuni ritratti in cui la raffigurazione del soggetto è platealmente avulsa dalla realtà, esprime invece un’ambientazione fittizia.
Look at me! Da Nadar a Gursky
A Milano, Unicredit Pavilion
Piazza Gae Aulenti, 10
Dal 20 dicembre al 29 gennaio 2017