
Terra/Materiaprima – Mail Art project – Galleria di Arti Visive dell’Università del Melo, Gallarate
Un soffice tappeto di vera erba accoglie i visitatori della mostra, i quali sono invitati ad aggirarsi a piedi nudi mentre si godono i lavori esposti.
«Numerose sono le rappresentazioni espressive che hanno esplorato da un punto di vista artistico, sociologico, culturale, etico ed estetico il peculiare binomio Terra – Arte: dal guru Joseph Beuys, convivente di un coyote e fecondo piantatore di alberi, a Michael Heizer, autore di Displaced, Replaced Mass; da Robert Smithson, pioniere della Land Art e artefice di Spiral Getty a Richard Long di Crossing Place; da Dennis Hoppenheim a Paolo Barrile, l’artista ambientalista-comportamentale di Messaggio Terra, passando per Gilles Clement e il Manifesto del Terzo Paesaggio, solo per citare alcuni esempi e rimanere nell’ultimo mezzo secolo di storia.» (Giosuè Allegrini, critico dell’arte e giornalista, dall’introduzione al catalogo della mostra).
Penso che il genere possa essere esteso a comprendere il lavoro di Christo e l’ultimo lavoro di Sebastiao Salgado: Genesis.
Questo è quanto concerne l’esposizione in corso alla Galleria d’Arti Visive dell’Università del Melo a Gallarate (VA).
Per quanto riguarda il sottotitolo “Progetto di Mail Art” ci si riferisce alla modalità che ha portato alla raccolta di 400 lavori circa, da 240 artisti che sono arrivati per posta o per corriere nel corso di sei mesi per partecipare a questa esposizione. Si riferisce inoltre a un genere sperimentato dal Futurismo, dal Dadaismo, dalla ricerca Fluxus e dal Nouveau Realism, che concerne la relazione esistente tra l’oggetto, il destinatario e il mittente.
Il termine “terra”, sinonimo sia di “humus” che di “Mondo”, si applica in questo caso a entrambi i termini, a causa della materia prima di cui i manufatti sono composti, e a causa dell’intenzione ambientalista inerente all’operazione.

Ruggero Maggi, curatore
Terra/Materiaprima – Progetto di Mail Art a cura di Ruggero Maggi
Galleria di Arti Visive dell’Università del Melo
Via Magenta, 3 – Gallarate (VA)
(English text here)